venerdì 22 aprile 2022

Torna a Firenze la prestigiosa Corsa dell'Arno sui 2200 metri del Visarno.

  


Un gradito ritorno: lunedì 25 aprile, dalle ore 15, all’Ippodromo del Visarno di Firenze, nel piazzale delle Cascine, appuntamento con la storia per la 195/a edizione della “Corsa dell’Arno”. Dopo due anni, infatti, penalizzati dalla pandemia, la competizione al galoppo più longeva d’Italia tornerà ad accogliere il pubblico senza restrizioni e a coinvolgerlo nel concorso de “Il cappello più bello per Corri la Vita”, organizzato in collaborazione con il Consorzio Il Cappello di Firenze. Una tradizione nella tradizione che da sempre rafforza le radici inglesi della corsa e, al contempo, esprime la vocazione solidale dell’evento.

Non solo cavalli purosangue provenienti da tutta Italia, ma anche i cappelli più eleganti ed estrosi e la solidarietà. Tutto il ricavato della vendita dei cappelli realizzati dalle manifatture fiorentine del Consorzio che hanno aderito all’iniziativa (Angiolo Frasconi, Facopel, Grevi, Italmind, Marzi e Memar) e parte degli incassi derivati dalla vendita dei biglietti di ingresso al Visarno (5 euro, ingresso libero per i bambini) saranno infatti devoluti in favore di Corri la Vita Onlus, impegnata ad aiutare le donne colpite da tumore al seno, e a finanziare progetti per la prevenzione, la diagnosi precoce e la cura della malattia. Il programma della giornata è stato presentato il 22 aprile alla Club House dell’ippodromo, a fare gli onori di casa Carlo Meli della Sanfelice-Ippodromo del Visarno, insieme all’assessore allo sport del Comune di Firenze Cosimo Guccione, Alessio Marzi, presidente Consorzio del Cappello di Firenze, e Bona Frescobaldi, presidente dell’associazione Corri La Vita onlus.

La prima edizione ufficiale della Corsa dell'Arno si è svolta nel 1827, benché nel prato del Quercione,all’interno dello sfarzoso Parco delle Cascine, già dal 1814 si disputassero competizioni al galoppo non ufficiali. Attualmente è configurata come handicap limitato, il cui portafoglio è sceso da 89.000 euro a 55.000, mentre la distanza, all’inizio attestata sui 1900 metri, è stata poi portata a 2.200 metri. L’Arno rappresenta  l’evento clou della stagione delle corse al galoppo fiorentino, determinando l’afflusso all’ippodromo del Visarno da un minimo di 4.000 ad un massimo di 13.000 spettatori e consolidando a livello di pubblico la seconda posizione fra tutti gli sport, preceduta esclusivamente dal calcio.Il fascino speciale di questa competizione, entrata nel tempo nel cuore dei toscani, particolarmente appassionati d’ippica, contiene in sé gl antichi sapori di storia, tradizione e cultura,che costituiscono la parte fondamentale della sua natura originale.

Partenti

h 18.45 44 - Pr. 195^ CORSA DELL''ARNO € 45.100


 Pista Grande

2200 HANDICAP PRINCIPALE A

per cavalli di 4 anni ed oltre TQQ


1 CLARENZIO FAN 8 S.Sulas 61

2 TOTAL EUPHORIA (PL) 12 G.Malune 59½

3 MIDNIGHT SEASON (P) 4 Mario Sanna 57½

4 UNIQUE DIAMOND (L) 9 G.Marcelli 57½

5 VENTO DI PASSIONI (PL) 6 D.Vargiu 57½

6 DOMANI RISPLENDI 15 C.Colombi 56½

7 PRINCE APPEAL (CL) 14 P.Borrelli 56½

8 BLANC MENTEUR (P) 16 S.Mulas 55

9 DEEPER DIVE (PL) 10 A.Fele 55

10 FLAM (L) 13 M.Mimmocchi 55

11 SHAMANDO (PL) 11 A.Mezzatesta 55

12 XERES (P) 3 G.Ercegovic 55

13 REGGIOLO (P) 7 D. Di Tocco 54½

14 ENGER (R) 1 I.Rossi 54

15 CATERPILLAR 5 M.Arras 53½

16 RAINMAKER (L) 2 S.Urru 53½




Nicoletta Currradi


giovedì 21 aprile 2022

Svelate due stupende collezioni di Penko Bottega Orafa

 



Tradizione e moda, artigianato e lusso. La Penko Bottega Orafa  continua a farsi manifesto di quel saper fare tutto fiorentino che conquista tutto il mondo, rimanendo fedele alla sua tradizione ma tenendo il passo con i tempi che cambiano e con le sfide del mercato. Ieri, la bottega orafa fiorentina ha presentato in anteprima le sue nuove collezioni Vera, declinata intorno all’antico simbolo del “Fiore della vita” e Dolce Firenze la cui stori s’intreccia con l’eccellenza del fashion made in Italy.


La collezione Dolce Firenze ripropone il simbolo mediceo dei Tre Anelli in una veste nuova, ispirata alla preziosa spilla che la Penko Bottega Orafa realizzò per la sfilata di Alta Sartoria “Il Rinascimento e la Rinascita” di Dolce & Gabbana (Palazzo Vecchio, 2020). Il design e la forma di questo gioiello, infatti, sono stati studiati dal maestro orafo Paolo Penko insieme allo stilista a Domenico Dolce per realizzare un’opera che potesse abbinarsi perfettamente all’abito della sfilata, diventando quasi parte integrante dello stesso capo.


In occasione dell’anteprima, il maestro orafo Paolo Penko ha donato il primo pezzo della collezione Dolce Firenze alla Fondazione Arte della Seta Lisio, il cui prezioso broccato è stato utilizzato per realizzare l’abito di di Dolce & Gabbana a cui venne abbinata la spilla. Il gioiello resterà esposto in maniera permanente nella sede storica della Fondazione. L’abito resterà invece esposto nelle vetrine della gioielleria Paolo Penko fino al prossimo 7 maggio.

Nella collezione Dolce Firenze, il metallo prezioso è lavorato con le tradizionali tecniche fiorentine del traforo e dell’incisione, a cui si unisce la luminosità della tecnica del penkato, rendendo ciascuno di questi gioielli prezioso ed unico. La collezione include orecchini e pendenti in argento in oro e di varie dimensioni che possono essere personalizzati, su commissione, con l’aggiunta di pietre preziose.

La collezione Vera nasce invece dall’antico simbolo del fiore a sei petali, noto come “Fiore della Vita” che la tradizione identifica col narciso e la giunchiglia che sbocciano in primavera. Il design e la forma sono stati studiati e progettati per dare risalto sia alla vivacità delle pietre preziose che all’effetto sul metallo dell’esclusiva tecnica di lavorazione del penkato, che le dimensioni del gioiello mettono in risalto in tutte le sue caratteristiche


La collezione abbraccia orecchini e pendenti in argento, disponibili con pietre di varie tonalità di colore: il giallo del quarzo, il viola dell’ametista, il rosso del granato e l’azzurro del topazio. Su richiesta possono essere realizzati anche in oro e con diverse tipologie di pietre. La collezione, unendo la preziosità della tecnica del penkato con varie tonalità di pietre naturali, dona gioia e colore all’outfit di chiunque la indossi.


Fabrizio Del Bimbo

Nicoletta Currradi


mercoledì 20 aprile 2022

MiDA 2022 al via il 23 aprile

 




Presentata il 20 aprile alla Sala della Scherma, Mida 2022 segna la ripartenza per artigiani e botteghe. La Mostra Internazionale dell’Artigianato, giunta all’86° edizione e organizzata da Firenze Fiera, offre uno spaccato di cosa significa creatività e fatto a mano. L’appuntamento è dal 23 aprile al 1 maggio alla Fortezza da Basso. Un viaggio entusiasmante alle radici della creatività con un’infinita varietà di manufatti che strizzano l’occhio all’innovazione tecnologica e alla sostenibilità. Un appuntamento da non perdere per chi sa apprezzare gli antichi mestieri e l’artigianato 4.0.

Oltre 400 gli espositori circa provenienti da ogni angolo d’Italia e da vari paesi esteri: Francia, Turchia, Tunisia, Marocco, Perù, Egitto, India, Iran, Madagascar, Pakistan, Nepal e Tibet. In rappresentanza dell’Ucraina sarà presente in fiera per la prima volta Made in Ukraine. Si tratta di una associazione no profit che fin dal 2013 organizza mostre e festival in tutta Europa per la valorizzazione dell’artigiano ucraino.

Orchidee in Fortezza è la novità assoluta di Mida 2022. E’ la prima mostra internazionale a Firenze organizzata dalla Federazione Italiana Orchidee. A partecipare all’iniziativa le associazioni italiane (AOCI, ALAO, ATO, AERADO e D&F) riunite al padiglione Nazioni, da sabato 23 a domenica 25 aprile. Saranno presenti venditori specializzati italiani e esteri. Ricco il programma di conferenze di carattere scientifico-culturale. Parteciperanno biologi, botanici e studiosi universitari provenienti da tutto il mondo. I visitatori potranno ammirare più di 5.000 specie di orchidee.

Orari e biglietti di ingresso

Orari: Festivi e prefestivi: dalle 10,00 alle 22,00 – da martedì 26 a venerdì 29: dalle 10,00 alle 20,00 con ristorazione all’aperto e mostre collaterali ad ingresso libero dalle 20,00 alle 22,00


Biglietto d’ingresso: Intero: € 7,00 in mostra – € 6,00 online, Ridotto tutti i giorni: € 5,00 Visitatori con disabilità, Ridotto: da martedì 26 a venerdì 29 aprile: € 5,00 per le seguenti categorie: Under 25, Over 65, Convenzioni: Fondazione Palazzo Strozzi – Fondazione Teatro della Toscana – Fondazione Franco Zeffirelli – Maggio Musicale Fiorentino – ORT Fondazione Orchestra Regionale Toscana – Unicoop.fi


Gratuito: bambini under 12, accompagnatori visitatori con disabilità, accompagnatori gruppi (almeno 10 persone)


Il biglietto di MIDA 2022 è valido anche per l’ingresso alla mostra Orchidee in Fortezza, dal 23 al 25 aprile al padiglione delle Nazioni.


Per l’ingresso alla Fiera non è richiesto il Green Pass. Necessario solo per i Convegni e le degustazioni.


Nicoletta Currradi

venerdì 8 aprile 2022

Anima di Volterra. I tesori dell'alabastro protagonisti di una mostra

 



A Volterra (Pisa) è stata allestita l’esposizione temporanea “I Tesori dell’Alabastro” dell’artista Nico Lopez Bruchi, dedicata alla pietra di luce della città, l’alabastro, al centro studi espositivo Santa Maria Maddalena 

Rendere la lavorazione dell’alabastro uno stile di vita è cosa  che pochi nel mondo hanno potuto vedere e sperimentare. A Volterra ci sono riusciti, lo hanno esportato nel mondo, valorizzandolo, facendo splendere la sua trasparente corposità venata, scolpendolo nelle più differenti forme. Parlare d’alabastro oggi, significa dunque raccontare una storia che si sta evolvendo, che sta continuando, che ha avuto periodi di difficoltà, ma che non ha mai cessato di esistere, sviluppandosi in nuove vie.


“Lavorando a questo progetto – dice Nico Löpez Bruchi, curatore della mostra aperta al Centro espositivo Santa Maria Maddalena - sono tornato un bambino, quel bambino che esplorava le botteghe dell’alabastro dalle finestre, dalle porte senza mai entrare; non entravo perché, in qualche maniera, percepivo l’intimità che l’alabastraio aveva con la propria officina e ricordo che sentivo difficile irrompere per curiosare. Quei rumori, quei macchinari, tutta quella polvere, facevano parte di luoghi dove un bambino non avrebbe dovuto recare disturbo.


Ricordo – continua Nico Löpez Bruchi - che era usanza chiedere gli scarti di pietra agli alabastrai per scrivere in terra, sulla strada, creare porte per giocare a pallone, disegnare le caselle del gioco della campana. Sono passati molti anni da quei momenti scalfiti nella memoria, ma mai ho smesso di sentire questa pietra come significativa compagna di vita.

Ho deciso di raccontare questa mia avventura, condivisa da buona parte dei cittadini volterrani, ampliata all’evoluzione del mondo della lavorazione dell’alabastro contemporaneo, sotto forma di avventura, di caccia al tesoro, un po’ con gli occhi e l’entusiasmo di un bambino, un po’ con lo sguardo e la sensibilità di un uomo, ormai adulto, che ha sempre approfondito il legame con questa arte della sua città”.


L’esposizione temporanea “I Tesori dell’Alabastro” è allestita presso il Centro Studi Espositivo Santa Maria Maddalena di Volterra, fino al 1° novembre 2022,ed è costruita come un percorso nella storia, ma con un’apertura totale verso il futuro. Il sottotitolo “Never say die” (Mai dire morte) è lo slogan di Goonies, un film epico dove si svolgono le avventure di un gruppo di giovani amici alla ricerca di un tesoro dei Pirati e che lottano contro il destino delle loro famiglie. Quella che si genera è un'avventura nel mondo dell’alabastro: i fruitori della mostra riceveranno una mappa del tesoro con due percorsi, uno interno e uno esterno, venendo così guidati verso la scoperta del passato, presente e futuro dei ‘tesori dell’alabastro’. Un viaggio con tanti sentieri alternativi, nell’evoluzione secolare di questa tradizione artistica e culturale che è sempre rimasta un punto fermo per la città di Volterra.


“Nella sezione interna del Centro Studi Espositivo Santa Maria Maddalena– conclude Nico Löpez Bruchi - ho immaginato un contrasto netto tra la lucentezza dell’alabastro e l’oscurità dell’allestimento. Una stanza piena, illuminata specificatamente, pezzo per pezzo, per creare quell’effetto di luminosità che crea meraviglia nell’apparire come un immaginario tesoro; il tesoro di Volterra rappresentato da una raccolta di lavori dei più ingegnosi alabastrai cittadini, che contiene pezzi del passato e del presente e con cui il visitatore potrà interagire andando alla scoperta della loro storia”.


La mostra di Nico Löpez Bruchi, curata con Nicolas Ballario, è promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra e dalla Parrocchia della Cattedrale di Volterra con l’organizzazione di Opera Laboratori. L’esposizione temporanea rientra all’interno del progetto Anima di Volterra che, inaugurato nel 2021, si presenta al visitatore come un percorso di valorizzazione del cuore della Città, la Piazza San Giovanni dove si affacciano i tre luoghi simbolo della spiritualità volterrana: la Cattedrale, il Battistero e l’Antico Ospedale Santa Maria Maddalena...


In occasione della mostra con il ticket "Anima di Volterra" si entra a ingresso ridotto a palazzo Viti, la più importante casa museo di Volterra..

Palazzo Viti è una splendida residenza privata italiana situata a Volterra, in Via dei Sarti 41.

Nel 1850 Giuseppe Viti, commerciante dell’alabastro e grande viaggiatore, comprò il palazzo provvedendo ad un suo radicale restauro. Nelle sue sale, aperte al pubblico, tutto è rimasto come lo hanno visto, nel corso dei secoli, i Re ed i Principi che vi furono ospitati.


Fabrizio Del Bimbo 

martedì 5 aprile 2022

Una preziosa opportunità per le imprese: Italian Lawyers Boutique


Ph. Francesca Giagnorio


Il 1 aprile 2022  è stata presentata a Prato una novità che interesserà sicuramente le imprese, soprattutto in un momento così difficile come quello che stiamo attraversando. Si tratta di Italian Lawyers Boutique,un nuovo studio legale fondato nella città di Prato dai giovani avvocati Maurizio Pugi e Maria Chirico nell’aprile 2020 grazie alla fusione dei rispettivi studi preesistenti. Il settore in cui opera è il diiritto civilistico:grazie alle competenze acquisite nel corso di una pluriennale esperienza. Lo studio
offre consulenza legale in vari ambiti, tra cui quello societario, del lvoro, sindacale, di famiglia.
Le consulenze sono orientate soprattutto al mondo delle
imprese.
Il team dello studio è composto da giovani, ma già esperti avvocati  specializzati in determinate
categorie merceologiche, come ad esempio fashion, viticoltura,
agroalimentare, ecc.

Oltre alla sede originaria di Prato sono disponibili la sede di Firenze e quella di Dubai (Emirati Arabi Uniti)

I principi e i valori che orientano la consulenza sono:
approccio caratterizzato da massima personalizzazione,
consulenza volta a prevenire situazioni problematiche e conflittuali prima che si verifichino, assistenza al cliente che sta costruendo i suoi progetti d’impresa, costruzione di reti con altri professionisti orgoglio dell’italianità unito a mentalità aperta e internazionale.
È uno studio “Boutique”, perché qui vengono proposte soluzioni personalizzate e differenziate per soddisfare le esigenze di clientela attenta ai dettagli ed alla qualità dei servizi.

Dedizione allo studio, attenzione, preparazione, precisione, passione, capacità di ascolto e cura degli interessi dei clienti sono i valori fondanti del  progetto di Italian Lawyers Boutique condivisi da ciascun membro del team.

Organizzazione del team, coesione, efficienza e controllo costante delle performance dei singoli e dello studio consentono di rendere le qualità personali e professionali di ciascun professionista armi davvero vincenti.

iTALIAN LAWYERS’ BOUTIQUE
Via Francesco Ferrucci, 57 - 59100 Prato
tel.: +39 0574 757389 info@ilb.legal
www.italianlawyersboutique.com / IG: italianlawyersboutique

Nicoletta Currradi