L’opera fa parte della mostra che è aperta fino al 2 novembre all’interno del Complesso del Duomo di Siena, dedicata alla committenza del cardinal Antonio Casini
All’interno del Complesso monumentale del Duomo di Siena è visibile la mostra dedicata alla committenza del cardinal Antonio Casini, vescovo di Siena tra il 1408 e il 1426, un principe della Chiesa al centro della politica religiosa del suo tempo, tanto da essere definito ‘l’altro papa’ da un diplomatico senese.
Fra le opere appartenute all'insigne umanista e teologo la Madonna col Bambino, detta 'del Solletico', di Masaccio, tangibile segno del legame intenso del Casini con la Vergine Maria, è un prestito concesso dal direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt, alla Fabbriceria senese. All'interno del complesso del Duomo di Siena, Casini ha lasciato un'eredità artistica significativa come il rilievo di Jacopo della Quercia nella Galleria delle Statue del Museo dell'Opera, la copia del suo testamento nell'Archivio dell'Opera della Metropolitana o l'elegante pastorale con il Battesimo della Sala del Tesoro.
Un altro prestito del Museo d’Arte Sacra della Diocesi di Grosseto, in mostra, è la bella Madonna delle ciliegie del Sassetta, cioè Stefano di Giovanni di Consolo, che fu apprezzato come pittore e considerato uno dei maggiori esponenti della pittura senese della prima metà del Quattrocento. L’opera in mostra è del 1445 circa e presenta il bambino Gesù mentre mangia una di quelle ciliegie che la Madonna tiene in mano.
"E' un approfondimento culturale all'interno del complesso e dell'acropoli che acquisisce una valenza significativa e amplia l'offerta di visita per un turismo di qualità in questo momento di ripartenza", ha detto il Rettore dell'Opera della Metropolitana, Guido Pratesi.
L'esposizione, promossa dall'Opera della Metropolitana, è ideata e organizzata da Opera Laboratori, con la collaborazione dell'Arcidiocesi di Siena - Colle Val d'Elsa- Montalcino, della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Grosseto, Arezzo, della Biblioteca comunale degli Intronati.
Info: wwww.operaduomo.siena.it
Nicoletta Curradi
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