Eco-esistenze: forme del naturale e dell’artificiale è una mostra collettiva che attraverso il lavoro di sette artisti (Leone Contini, Simone Donati, Claudia Losi, Elena Mazzi, Eléna Nemkova, Caterina Sbrana e Nicola Toffolini) indaga la convergenza tra gli spazi naturali e artificiali, e il modo in cui questi luoghi sono percepiti e vissuti dalle comunità.
Il progetto si basa su una mostra realizzata nella sede di IED Firenze e si espande attraverso un ricco programma di eventi, lecture e workshop per il pubblico in alcuni luoghi della città e nei laboratori di Palazzo Strozzi. Eco-esistenze utilizza i linguaggi della cultura, della ricerca antropologica, della scienza e della narrativa per ampliare la nostra comprensione di una realtà ancora in fase di definizione. La mostra entra in un territorio dai confini indefiniti e apre una riflessione sulla datata contrapposizione tra uomo e natura.
Il progetto nasce in relazione alla mostra Olafur Eliasson: Nel tuo tempo ed è frutto della collaborazione tra la Fondazione Palazzo Strozzi e il Master in Curatorial Practice di IED Firenze. Il dialogo con gli artisti, la mostra e le attività saranno raccolte in una pubblicazione realizzata con Kunstverein Publishing, Milano.
Il progetto vede, per il secondo anno, la collaborazione fra il Master in Curatorial Practice di IED Firenze e la Fondazione Palazzo Strozzi; è coordinato da Daria Filardo (IED) e Martino Margheri (Fondazione Palazzo Strozzi) con lo sviluppo curatoriale della classe 2021/2022 del master (Carmen Ferreira De Terenzio, Marica Pia Galtieri, Veronica Gomez Puig, Elena Graglia, Beatrice Guercini, Sara Labianca, Shana Maria Lewis, Yolimar Martinez Merced, Anabella Salazar, Elena Sinagra, Wang Le).
Nicoletta Curradi
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