venerdì 31 ottobre 2025

Alla profumeria L'O Profumo presentata la linea Fejessence per la skincare

 



Milena Salazar ha presentato i suoi prodotti a marchio Fejessence presso la profumeria L'O Profumo di Borgo Albizi a Firenze . Andiamo a scoprire i prodotti..

Il marchio Fejessence è un marchio di Alta Fitocosmesi, che fonda le sue radici nelle proprietà della Feijoa “La Frutta dell’eterna giovinezza” come viene chiamata in Colombia, grazie alle sue ricchissime virtù e proprietà. I prodotti FEJESSENCE sono realizzati solo e unicamente con polpa fresca di Feijoa e un’elevata qualità e quantità di principi attivi da agricoltura biologica, che permette ai prodotti, di mantenere la naturalità e proprietà della frutta fresca a lungo. Dopo anni di ricerca è stato trovato l’equilibrio giusto per i prodotti, perciò vengono prodotte piccole quantità per garantire al consumatore un prodotto sempre fresco di altissima qualit

Passione per la natura

Semplicemente le  formule sono create con una accurata selezione di materie prime di origine vegetale, per uso alimentare con sostanze bio-funzionali naturali al 100%, per nulla dannose alla salute

I prodotti

Total face

Crema Viso Contorno Occhi e Labbra

Ristrutturante Rivitalizzante – Antiage

Veliurs

Crema Corpo Rigenerante

Rivitalizzante – Tonificante

La cura della pelle e la passione per la natura sono gli ingredienti principali dei prodotti di bellezza FEJESSENCE i  prodotti non sono testati sugli animali e non  utilizzano coloranti o siliconi.

https://fejessence.com/


Nicoletta Curradi

lunedì 27 ottobre 2025

Talk su nutrizione, sport e mente al Centro commerciale di Sesto Fiorentino: un importante risultato




Grande partecipazione con tanti spunti e contenuti interessanti nel talk organizzato da Unicoop e Uisp presso il CentroSesto a Sesto Fiorentino, nell’ambito della due giorni dal titolo Energia. “Passione. Unione: Sport”. Con accanto i ragazzi del Fortezza Crew che hanno mostrato le loro performance nella pista di skateboard appositamente allestita, sul palco, con moderatrice Veronica Bellandi Bulgari, sono saliti Marco Ceccantini, presidente di Uisp Toscana, Marina Tozzini, medaglia d’argento olimpica nel nuoto paralimpico ad Atlanta 1996 sui 400 stile libero e di bronzo nei 100 farfalla, Nicola Armentano, delegato allo sport della Città Metropolitana di Firenze ma in quest’occasione in veste di medico sportivo,  la nutrizionista Corinna Carini Del Branca, la psicologa Roberta Vettoretto.

La platea era composta da spettatori giunti appositamente per il tema e ascoltatori-visitatori occasionali, venuti per l’attività del centro commerciale, ma che si sono soffermati e appassionati al tema. Presente anche la presidente di Uisp Firenze Gabriella Bruschi


La manifestazione è stata introdotta da Cosimo Cavallo, direttore del Centro Commericiale Centro Sesto che ha salutato subito Paola Batignani, direttrice del SuperStore Unicoop, anche lei presente. “Lo sport – ha esordito  Cavallo - è collegato praticamente sempre alla parte relativa soprattutto all’aspetto del benessere. Io sono il direttore del Centro Commerciale Centro Sesto che è composto dall’ipermercato della Coop più una cinquantina di negozi, e poi altre cose e poi la ristorazione. Normalmente facciamo questo tipo di attività, anche se non sempre legate all’aspetto ludico: tendiamo anche a partecipare ad eventi legati a questi temi molto particolari, come benessere e altre cose che credo interessino molto i  nostri visitatori”.


“Sono stata invitata a questo evento – ha detto Marina Tozzini - in quanto diciamo che la mia vita sportiva può rappresentare anche un esempio di resilienza e di forza di resistenza, e così tutta la storia che mi appartiene, quindi gare paralimpiche, Europei, Mondiale eccetera rappresentano e dimostrano quanto una persona può reagire a degli eventi poco piacevoli. Oggi in un Centro commerciale c’era da attirare l’attenzione su questi temi anche per un pubblico che magari non le conosce, però è stato un valore aggiunto perché ci sono persone che magari sono passate e si sono fermate. Questa era l’incognita, ma come dire anche la bellezza di questo talk. E poi la parte psicologica e quella della nutrizione, anche queste hanno avuto un ruolo fondamentale nella mia vicenda”.


Marco Ceccantini ha citato le parole di un sestese doc, l’ex CT del ciclismo Alfredo Martini che “mi disse: ‘bisogna far capire agli atleti che vincere o perdere sono aspetti della stessa medaglia’. Ci sono tanti bambini qui oggi – ha aggiunto Ceccantini – e i bambini che fanno sport bisogna tenerseli cari tutti, senza perderne nessuno. Perché sono sempre meno e soprattutto perché saranno gli adulti di domani. E se noi lavoriamo per tenerli impegnati nello sport, apprenderanno dei valori sani e costruiremo così le persone positive che saranno i nostri dirigenti e amministratori di domani. La nostra missione è costruire persone positive”.

“Importante – ha anche detto Ceccantini – parlare proprio qui dell'educazione alimentare, dell'educazione al movimento. Con Unicoop abbiamo una lunga tradizione di collaborazione, penso alle tantissime, alle centinaia di passeggiate che organizziamo in tutta la Toscana.Penso all'Half Marathon Firenze dove l'Unicoop dal 2007 è uno degli sponsor principali. E li ringrazio perché non è usuale che un’attività commerciale metta questa attenzione a che poi si traduce nel benessere dei cittadini”.


“Oggi parliamo di sport e benessere – ha spiegato in apertura Roberta Vettoretto, psicologa – e diciamo che lo sport porta al benessere della mente, è una sorta di palestra della mente. Perché facendo sport, contrariamente a quanto si pensava una volta, tutto muscolo e niente cervello, oggi per fortuna l'opinione pubblica è cambiata. E tante ricerche scientifiche dimostrano come chi fa sport abbia delle prestazioni cognitive maggiori, di maggior livello, e questo aumenta anche la memoria e l'attenzione. E quindi c'è stato questo cambiamento di punto di vista. E’ interessante capire come effettivamente lo sport aiuti il benessere soggettivo, anche dal punto di vista cognitivo e mentale. L'essere in un centro commerciale, cosa cambia? E’ un’occasione affinchè queste informazioni arrivino ad un pubblico più ampio, un pubblico che magari si trova qui a fare acquisti, si trova ad ascoltare qualcosa che magari può servire proprio per la propria vita quotidiana”.


“Oggi mi ha fatto molto piacere essere qua – ha detto Corinna Caldini del Branca, dietista nutrizionista specializzata in nutrizione e sport - perchécomunque è una giornata per sensibilizzare e anche cercare di far capire temi importanti anche scientifici sulla nutrizionee alimentazione correlata anche allo sport. E il fatto che siamo in tanti professionisti qui è bello, perché è necessario vedere che l'alimentazione non deve solamente essere fine a se stessa ma deve essere integrata sempre da un team anche multidisciplinare per avere proprio una gestione dell'atleta a 360°. L'alimentazione poi essendo in un centro commerciale, essendo anche un posto in cui e facciamo la nostra spesa e organizziamo la nostra giornata alimentare accresce l’importanza di questo momento. Perché l'alimentazione oltre a essere un'esigenza, un bisogno reale vero e proprio umano e quindi farlo in un posto dove le persone vengono a scegliere quello che deve essere il loro nutrimento. E quindi il tema è doppiamente sensibile”.


“Un pomeriggio – la chiosa di Nicola Armentano - all'insegna della prevenzione, della socialità, fare sport vuol dire stare insieme, combattere la sedentarietà, invecchiare in salute, volersi bene e soprattutto evitare una serie di malattie che sono comunque correlate alla inattività, tra queste le malattie cardiovascolari, il sovrappeso, le malattie metaboliche che sono comunque legate ad un metabolismo rallentato, quindi bisogna cercare di muoversi perché muoversi vuol dire bruciare le calorie. Ci si può gustare anche qualche volta un piatto di pastasciutta in più, un bicchiere di vino e quindi gratificarsi anche delle buone pietanze, delle cose che magari qualche volta bisognerebbe evitare, ma se uno riesce a compensare aumentando i momenti di attività fisica può diventare un motivo in più per passare una serata con gli amici, a mangiare qualcosa di diverso e nello stesso tempo a fare quello che aiuta a vivere meglio e soprattutto a vivere e a costruire un benessere non soltanto fisico ma anche psichico, perché facilmente lo sport crea socialità, crea fratellanza, crea comunità e quindi oltre a favorire e a migliorare le proprie condizioni di salute migliora anche quelle che sono le condizioni psichiche. E poi la grande affluenza di cittadinanza che ci può essere in un sabato pomeriggio in un centro commerciale può coinvolgere anche coloro che non hanno una buona conoscenza di quelle che sono le buone abitudini da mettere in pista durante la quotidianità”.


Nicoletta Curradi


domenica 26 ottobre 2025

Al via la prima edizione di “LIBERAMENTE TINAIA, dall’Art Brut al Design”,




il concorso per giovani creativi under 35 del territorio toscano


In occasione della presentazione del bando, che inaugura anche una nuova importante sinergia tra il Centro di attività espressive, gli artigiani toscani e gli Istituti di alta formazione della moda e del Design a livello nazionale, la Tinaia ha aperto le sue porte al pubblico per far conoscere da vicino il ricco patrimonio artistico e documentario, oltre cinquantamila opere tra illustrazioni, dipinti, collage e sculture



Il presidente de La Tinaia, Francesco Nocentini: “La libertà creativa è il nostro segno distintivo e un ponte fondamentale col territorio”




 Prende il via la prima edizione di “LIBERAMENTE TINAIA, dall’Art Brut al Design”, il premio promosso dall’Associazione LA NUOVA TINAIA di Firenze in collaborazione con ARTEX (Centro per l’Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana), LABA (Libera Accademia di Belle Arti), l’Istituto internazionale di formazione per moda, design e fotografia, ACCADEMIA ITALIANA, e IED (Istituto Europeo di Design) Firenze.



Realizzato con il sostegno di Regione Toscana e Giovani Sì nell’ambito di Toscanaincontemporanea 2025 e dei cinquant'anni de La Tinaia, il contest nasce con l’obiettivo di stimolare il confronto tra lo straordinario patrimonio di Art Brut del Centro di Attività Espressive, l’atelier nato all’interno dell’ex ospedale psichiatrico fiorentino di San Salvi negli anni ’70, e il linguaggio del design contemporaneo. 



Il bando è stato presentato presso la storica sede de La Tinaia (Palazzina 33 in San Salvi) e ha visto la partecipazione di Francesco Nocentini, presidente dell’associazione La Nuova Tinaia, di Maika Cavarretta, del direttivo La Nuova Tinaia, e di Elisa Guidi, coordinatrice di ARTEX.



L’iniziativa invita i giovani designer a conoscere la grande forza espressiva degli artisti de La Tinaia, a trasformare quelle esperienze personali, intense e non mediate, vissute in un contesto di marginalità istituzionale - l’ex cittadella manicomiale di San Salvi - in una ricerca che sappia coniugare estetica, memoria e inclusione. 


A questo scopo, sono stati selezionati quattro autori particolarmente rappresentativi del Centro: Marco Raugei, Claudio Ulivieri, Giordano Gelli e Franca Settembrini, quattro immaginari unici, poetici, in grado di ispirare nuove riflessioni e ricerca improntate alla creatività. Le loro opere, che sono parte dell’immenso archivio de La Tinaia - circa cinquantamila tra illustrazioni, dipinti, collage e sculture, di cui diciannovemila già digitalizzate (archivio.lanuovatinaia.org/ricerca) - si presentano come tracce vive e autentiche, ricche di segni, simboli e strambe geometrie, di una visione personale del mondo che aspetta solo di generare, a sua volta, materia significativa e sorprendente.


Il contest


Il contest è gratuito ed è dedicato ai creativi under 35 residenti in Toscana e agli studenti degli istituti secondari o terziari sul territorio regionale. I partecipanti sono chiamati a realizzare un progetto inedito, un elaborato da sviluppare in uno dei materiali guida - legno, tessuto, ceramica o vetro - entro le ore 12 del 31 dicembre 2025. Una giuria di esperti valuterà in forma anonima i modelli ricevuti via mail (lanuovatinaia@gmail.com) selezionando almeno cinque progetti finalisti, che saranno quindi presentati alle aziende del territorio. Il Comitato terrà conto dell’aderenza all’universo dell’artista scelto, dell’interpretazione creativa del materiale, dell’originalità, fattibilità tecnica e sostenibilità, nonché della qualità della presentazione. 


Dai quattro progetti migliori saranno ottenuti dei prototipi grazie alla collaborazione di alcuni artigiani del territorio toscano che affiancheranno i giovani nella realizzazione dell’opera e ne seguiranno tutte le fasi del processo produttivo. 



Gli elaborati saranno esposti al pubblico in una mostra collettiva in programma per la primavera del 2026, presso il Conventino - Officina Creativa, a Firenze, con la possibilità di ulteriori tappe espositive che emergeranno nel corso del progetto. Tutte le informazioni sono dettagliate nel bando ufficiale, scaricabile dal sito www.lanuovatinaia.org.



In occasione della presentazione del bando, nell’intento di avvicinare le persone e i potenziali candidati alla realtà de La Tinaia, ancora oggi luogo fertile e vitale che unisce finalità terapeutiche a quelle di sperimentazione artistica, l’Atelier ha aperto le sue porte al pubblico per un visita guidata. Nella sala pittura e tra i corridoi, divenuti ormai vere e proprie gallerie d’Art Brut, i visitatori hanno potuto toccare con mano il ricco ventaglio di forme e soluzioni creative, linguaggi che, attraverso la pittura, i disegni, la lavorazione della creta o della carta pesta, continuano ad  indicare un’uscita possibile dall'emarginazione e dall'isolamento.



La sinergia con le più importanti realtà di formazione nell’ambito dell’arte e del design fa di questo bando un gesto concreto nella direzione di un dialogo costante tra dimensione sociale e culturale, che mette al centro il valore della differenza e la forza del linguaggio creativo. Il concorso “LIBERAMENTE TINAIA, dall’Art Brut al Design” è un’occasione per condividere esperienze umane e artistiche, rendendole protagoniste della scena contemporanea del territorio toscano, e ben oltre.


Hanno dichiarato:


Francesco Nocentini, presidente La Nuova Tinaia: “L'Associazione La Nuova Tinaia è orgogliosa di partecipare a Toscanaincontemporanea, con un progetto che spazia dall'arte al design, ispirato e caratterizzato da quella libertà creativa che fin dalle origini è sempre stata segno distintivo dell'esperienza in Tinaia”.



Elisa Guidi, coordinatrice ARTEX: “Il concorso ‘Liberamente Tinaia. Dall’Art Brut al design’ è una bellissima occasione per scoprire e far scoprire ai giovani designer e agli artigiani l’immenso patrimonio di creatività e di poesia custodito nell’archivio della Tinaia. Il concorso vuole creare relazioni virtuose tra il mondo dell’Art Brut degli artisti della Tinaia, i giovani designer e creativi toscani e il mondo dell’artigianato artistico del nostro territorio, coinvolgendo imprese che lavorano nel settore del vetro, del legno, della ceramica e del tessuto. Le opere degli artisti selezionati saranno fonte di riflessione e di ispirazione per la creazione di nuovi progetti e, potenzialmente, di nuovi oggetti: al contempo il concorso, i progetti e i prototipi dovranno accendere i riflettori su una realtà unica nel nostro panorama culturale, artistico e sociale”.



Benedetta Lenzi, direttrice IED Firenze: “IED è da sempre un laboratorio di sperimentazione, dove i giovani possono trasformare idee in visioni concrete. Partecipare a iniziative culturali di ampio respiro ci permette di ribadire il valore del design come strumento di inclusione, dialogo e innovazione”.



Angelo Minisci, coordinatore Dipartimento Design Laba Firenze: “Penso che il progetto “LiberaMente” permetta di costruire nuovi scenari e nuove conseguenze, anche impreviste. Non esisterà mai una linea di demarcazione definita tra ciò che è arte e ciò che è design, ma in entrambi i campi sarà sempre la componente tecnica, emozionale e sensoriale ad essere fondamentale. Design e arte: un’alchimia creativa reciproca come Liberamente si presenta”.


Nicoletta Curradi