lunedì 27 ottobre 2025

Talk su nutrizione, sport e mente al Centro commerciale di Sesto Fiorentino: un importante risultato




Grande partecipazione con tanti spunti e contenuti interessanti nel talk organizzato da Unicoop e Uisp presso il CentroSesto a Sesto Fiorentino, nell’ambito della due giorni dal titolo Energia. “Passione. Unione: Sport”. Con accanto i ragazzi del Fortezza Crew che hanno mostrato le loro performance nella pista di skateboard appositamente allestita, sul palco, con moderatrice Veronica Bellandi Bulgari, sono saliti Marco Ceccantini, presidente di Uisp Toscana, Marina Tozzini, medaglia d’argento olimpica nel nuoto paralimpico ad Atlanta 1996 sui 400 stile libero e di bronzo nei 100 farfalla, Nicola Armentano, delegato allo sport della Città Metropolitana di Firenze ma in quest’occasione in veste di medico sportivo,  la nutrizionista Corinna Carini Del Branca, la psicologa Roberta Vettoretto.

La platea era composta da spettatori giunti appositamente per il tema e ascoltatori-visitatori occasionali, venuti per l’attività del centro commerciale, ma che si sono soffermati e appassionati al tema. Presente anche la presidente di Uisp Firenze Gabriella Bruschi


La manifestazione è stata introdotta da Cosimo Cavallo, direttore del Centro Commericiale Centro Sesto che ha salutato subito Paola Batignani, direttrice del SuperStore Unicoop, anche lei presente. “Lo sport – ha esordito  Cavallo - è collegato praticamente sempre alla parte relativa soprattutto all’aspetto del benessere. Io sono il direttore del Centro Commerciale Centro Sesto che è composto dall’ipermercato della Coop più una cinquantina di negozi, e poi altre cose e poi la ristorazione. Normalmente facciamo questo tipo di attività, anche se non sempre legate all’aspetto ludico: tendiamo anche a partecipare ad eventi legati a questi temi molto particolari, come benessere e altre cose che credo interessino molto i  nostri visitatori”.


“Sono stata invitata a questo evento – ha detto Marina Tozzini - in quanto diciamo che la mia vita sportiva può rappresentare anche un esempio di resilienza e di forza di resistenza, e così tutta la storia che mi appartiene, quindi gare paralimpiche, Europei, Mondiale eccetera rappresentano e dimostrano quanto una persona può reagire a degli eventi poco piacevoli. Oggi in un Centro commerciale c’era da attirare l’attenzione su questi temi anche per un pubblico che magari non le conosce, però è stato un valore aggiunto perché ci sono persone che magari sono passate e si sono fermate. Questa era l’incognita, ma come dire anche la bellezza di questo talk. E poi la parte psicologica e quella della nutrizione, anche queste hanno avuto un ruolo fondamentale nella mia vicenda”.


Marco Ceccantini ha citato le parole di un sestese doc, l’ex CT del ciclismo Alfredo Martini che “mi disse: ‘bisogna far capire agli atleti che vincere o perdere sono aspetti della stessa medaglia’. Ci sono tanti bambini qui oggi – ha aggiunto Ceccantini – e i bambini che fanno sport bisogna tenerseli cari tutti, senza perderne nessuno. Perché sono sempre meno e soprattutto perché saranno gli adulti di domani. E se noi lavoriamo per tenerli impegnati nello sport, apprenderanno dei valori sani e costruiremo così le persone positive che saranno i nostri dirigenti e amministratori di domani. La nostra missione è costruire persone positive”.

“Importante – ha anche detto Ceccantini – parlare proprio qui dell'educazione alimentare, dell'educazione al movimento. Con Unicoop abbiamo una lunga tradizione di collaborazione, penso alle tantissime, alle centinaia di passeggiate che organizziamo in tutta la Toscana.Penso all'Half Marathon Firenze dove l'Unicoop dal 2007 è uno degli sponsor principali. E li ringrazio perché non è usuale che un’attività commerciale metta questa attenzione a che poi si traduce nel benessere dei cittadini”.


“Oggi parliamo di sport e benessere – ha spiegato in apertura Roberta Vettoretto, psicologa – e diciamo che lo sport porta al benessere della mente, è una sorta di palestra della mente. Perché facendo sport, contrariamente a quanto si pensava una volta, tutto muscolo e niente cervello, oggi per fortuna l'opinione pubblica è cambiata. E tante ricerche scientifiche dimostrano come chi fa sport abbia delle prestazioni cognitive maggiori, di maggior livello, e questo aumenta anche la memoria e l'attenzione. E quindi c'è stato questo cambiamento di punto di vista. E’ interessante capire come effettivamente lo sport aiuti il benessere soggettivo, anche dal punto di vista cognitivo e mentale. L'essere in un centro commerciale, cosa cambia? E’ un’occasione affinchè queste informazioni arrivino ad un pubblico più ampio, un pubblico che magari si trova qui a fare acquisti, si trova ad ascoltare qualcosa che magari può servire proprio per la propria vita quotidiana”.


“Oggi mi ha fatto molto piacere essere qua – ha detto Corinna Caldini del Branca, dietista nutrizionista specializzata in nutrizione e sport - perchécomunque è una giornata per sensibilizzare e anche cercare di far capire temi importanti anche scientifici sulla nutrizionee alimentazione correlata anche allo sport. E il fatto che siamo in tanti professionisti qui è bello, perché è necessario vedere che l'alimentazione non deve solamente essere fine a se stessa ma deve essere integrata sempre da un team anche multidisciplinare per avere proprio una gestione dell'atleta a 360°. L'alimentazione poi essendo in un centro commerciale, essendo anche un posto in cui e facciamo la nostra spesa e organizziamo la nostra giornata alimentare accresce l’importanza di questo momento. Perché l'alimentazione oltre a essere un'esigenza, un bisogno reale vero e proprio umano e quindi farlo in un posto dove le persone vengono a scegliere quello che deve essere il loro nutrimento. E quindi il tema è doppiamente sensibile”.


“Un pomeriggio – la chiosa di Nicola Armentano - all'insegna della prevenzione, della socialità, fare sport vuol dire stare insieme, combattere la sedentarietà, invecchiare in salute, volersi bene e soprattutto evitare una serie di malattie che sono comunque correlate alla inattività, tra queste le malattie cardiovascolari, il sovrappeso, le malattie metaboliche che sono comunque legate ad un metabolismo rallentato, quindi bisogna cercare di muoversi perché muoversi vuol dire bruciare le calorie. Ci si può gustare anche qualche volta un piatto di pastasciutta in più, un bicchiere di vino e quindi gratificarsi anche delle buone pietanze, delle cose che magari qualche volta bisognerebbe evitare, ma se uno riesce a compensare aumentando i momenti di attività fisica può diventare un motivo in più per passare una serata con gli amici, a mangiare qualcosa di diverso e nello stesso tempo a fare quello che aiuta a vivere meglio e soprattutto a vivere e a costruire un benessere non soltanto fisico ma anche psichico, perché facilmente lo sport crea socialità, crea fratellanza, crea comunità e quindi oltre a favorire e a migliorare le proprie condizioni di salute migliora anche quelle che sono le condizioni psichiche. E poi la grande affluenza di cittadinanza che ci può essere in un sabato pomeriggio in un centro commerciale può coinvolgere anche coloro che non hanno una buona conoscenza di quelle che sono le buone abitudini da mettere in pista durante la quotidianità”.


Nicoletta Curradi


Nessun commento: